Il licenziamento “orale” è inefficace (a meno che non si tratti di licenziamento durante il periodo di prova).
Il licenziamento deve essere comunicato per iscritto, seguendo la procedura descritta nel CCNL applicato o dallo statuto dei lavoratori e la lettera dovrà essere consegnata al lavoratore a mano (alla presenza di due testimoni) oppure inviata tramite raccomandata a/r. Il licenziamento, così comunicato, produce i suoi effetti al momento di ricevimento della lettera.
La contestazione deve essere tempestiva e specifica, pena la nullità del procedimento disciplinare.
Trascorsi i 5 giorni, pervenute o meno le giustificazioni, il datore di lavoro può applicare una sanzione disciplinare al prestatore di lavoro, mediante comunicazione scritta entro i termini stabiliti dai CCNL di riferimento. I procedimenti disciplinari sono regolati dai CCNL e pertanto occorre fare riferimento agli stessi. Deve sempre però essere affisso in azienda, in un luogo facilmente accessibile da tutti, il codice disciplinare.
Il datore di lavoro deve poi istituire il LUL e comunicare alle autorità competenti il luogo ove intende conservarlo. Deve inoltre aver cura di appendere in un luogo facilmente accessibile da tutti i dipendenti, il codice disciplinare.
Sarà inoltre necessario provvedere a tutti gli adempimenti previsti in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro (DL 81/2008)